Lucca Marathon (23/10/2016)

Dopo la Flying Run del dicembre 2015, una 10 km primo assaggio in scala ridotta del nostro correre con le bandiere di Weloveinsulina a Lucca, oggi il Team ha corso in massa con 16 atleti la Lucca Marathon su 42 km di un bel percorso bagnato a tratti anche dalla pioggia. Abbiamo invaso la bellissima città toscana con la nostra staffetta ricca di cuori e di gioia, un’alchimia particolare che funziona e contagia attirando gli sguardi incuriositi dei passanti … La nostra spensieratezza, la nostra voglia di apparire, non sono sterili manie di protagonismo ma portano un messaggio vitale importantissimo, veicolato attraverso lo sport ma che va ben al di là della prestazione sportiva individuale. Il nostro impegno si propone di creare cultura al momento di fare diagnosi di diabete tipo 1, che deve essere tempestiva … tanta sete, tanta pipì, stanchezza, alito fruttato … potrebbero essere sintomi di diabete di tipo 1, e devono essere immediatamente riferiti al pediatra, pena il rischio di esporre il bambino al pericolo di vita o a riportare danni gravissimi irreversibili. Ringraziamo AGD Lucca che ha curato con tanta passione l’organizzazione dell’evento, schierando tutta la sua squadra in ogni tassello di un mosaico davvero complesso, arricchito da due giorni di attività informativa svolta fin dal giorno precedente la gara presso l’area tecnica della corsa dove sono stati distribuiti ai bambini tanti palloncini e ai genitori tanti volantini informativi, inseriti anche nei pacchi gara degli atleti; ringraziamo altresì Lucca Marathon per averci agevolato in tutti gli aspetti organizzativi ed il Comune di Lucca nelle persone del Sindaco Alessandro Tambellini, dell’Assessore allo Sport Celestino Marchini, dell’Assessore al Turismo e alle Attività Produttive Giovanni Lemucchi, che hanno dimostrato grande sensibilità verso la causa per la quale ci impegniamo. “Correremo anche a Lucca”, fu la promessa fatta 3 anni ad Egidio Conca, giornalista della TV locale NOI TV che realizzò un importante trasmissione in cui fu presentato il libro “La forza che ho dentro” di Iacopo Ortolani. E così oggi possiamo dire “promessa mantenuta!” Onorati anche dell’incontro con una leggenda mondiale della maratona, il grande Salvatore Bettiol!