COAST TO COAST [Lido di Pomposa-Viareggio 23-25 settembre 2016]

E così l’abbiamo fatto! Un’impresa epica, un percorso costellato di nuove conoscenze, accoglienze da parte di frizzanti associazioni, splendidi pensieri da chi si è fatto km per venirci a conoscere di persona, strette di mano da parte di sconosciuti, strombazzate di clacson lungo le strade. Un meraviglioso team di atleti fatto da genitori di bambini con diabete di tipo 1, da persone con diabete di tipo 1, da persone che con il diabete di tipo 1 proprio non c’entrano nulla ma che hanno un cuore talmente grande da aiutarci a portare fuori dalla nostra cerchia il nostro messaggio.
Abbiamo tagliato in due l’Italia unendola in un saldo abbraccio.
La fatica, il sonno mancato, il sorriso a sovrastare sempre tutto, la fratellanza tra gli atleti, le battute, la gioia esplosiva, l’asfalto che si srotola davanti anche nella notte, le meravigliose colline dell’Appennino Tosco-Emiliano come splendida cornice a fissare per sempre i colori di un meraviglioso quadro intitolato Coast To Coast, le città attraversate, gli splendidi lungomare sull’Adriatico e sul Tirreno le cui acque abbiamo simbolicamente unito con il rito dell’anfora.
L’attenzione e l’ascolto del nostro messaggio da parte dei media e delle Istituzioni.
Weloveinsulina Team, Associazioni, Persone …. Tutti insieme determinati per non fare riaccadere “mai più a nessuno” quello che è accaduto al figlio di uno di noi, tutti insieme determinati a far sapere alla popolazione che tanta sete, tanta pipì e stanchezza potrebbero essere sintomi di diabete di tipo 1 da riferire immediatamente al pediatra, tutti insieme determinati per rendere meno invisibili le persone con diabete di tipo 1, siano essi bambini o adulti.
E poi … l’arrivo sullo splendido lungomare di Viareggio, un’esplosione di applausi, abbracci, “5” ricevuti, lacrime scese mescolando le risa al pianto, la soddisfazione di vedere concretizzati mesi di intenso lavoro organizzativo.
Pilotati, nell’ultimo tratto, dalla Polizia Municipale di Massarosa e da quella di Viareggio, a cui vanno i nostri sentiti ringraziamenti.
Accolti da tante Associazioni che hanno preparato con cura l’informazione in attesa del nostro arrivo, da tanti amici, e da medici straordinari, sia quelli presenti a Viareggio sia quelli che non hanno potuto essere presenti ma che ci hanno sostenuto lungo il cammino verso l’evento.
Aiutati da tante persone che, lontano dalla ricerca dei riflettori, ci hanno dato una mano con i fatti e con puro spirito di autentico altruismo.
Un atleta del nostro team ci ha scritto: “Ci sono bastati tre giorni per imparare ad amarci, tutti, nel modo in cui si ama la propria famiglia”. Questo è lo spirito con cui abbiamo realizzato questa impresa che ci ha regalato emozioni indelebili che ci daranno la carica per affrontare momenti difficili ma soprattutto nuove sfide! Pronti a ripartire !!!