Progetti

Volley Revolution

La Volley Revolution nasce da un idea di sport diversa dal solito ad una sagra in montagna, quando un genitore di alcuni bambini andati a giocare in un campetto improvvisato ha richiesto di mettere in piedi un corso di pallavolo a Badia Tedalda. Da quel luglio 2017 non hanno più smesso e da quel semplice progetto, oggi, VR è una vera e propria società sportiva, che fa fare sport a più di 60 bambini ed adulti, tra pallavolo, calcio, tennis e corse ad ostacoli o OCR.

Questo impegnarsi nello sport e per lo sport, oramai è nel loro DNA, perché dopo tanti anni passati ad insegnare e ad educare i ragazzi in palestra conoscono bene quale sia il valore e i valori che lo sport trasmette e che in questo periodo storico così complicato hanno un estremo bisogno di certezze di responsabilità di benessere fisico e mentale e di trovare ambienti stimolanti e ben preparati ad essere un supporto e una vera e propria alternativa alla noia e all’apatia.

Hanno messo in piedi tanti corsi sportivi multi disciplinari, dove i bambini possano passare dalla pallavolo al calcio e all’OCR senza dover cambiare società e soprattutto pagare ulteriori quote associative, hanno dato vita al primo camp sportivo dove i ragazzi in 5 giorni hanno potuto provare ben 7 discipline, in collaborazione con tante società sportive della vallata che hanno offerto gratis la loro presenza e i loro allenatori. E hanno in cantiere altri bellissimi progetti per il futuro.

Per questo, per tutto quello in cui credono e fanno, si sono sentiti in dovere di sposare la causa di Weloveinsulina, perché la salute dei ragazzi in generale passa anche dalla prevenzione e il diabete di tipo 1, seppur attualmente non prevenibile, se preso in tempo può essere trattato e non creare danni irreversibili se non anche la morte.

E così il cuore della Volley Revolution si affiancherà al cuore di Weloveinsuina, per lo sport e per i ragazzi che lo praticano.

Grazie per averci preso a bordo!

Qui trovate il comunicato stampa della Volley Revolution, e qui i saluti di benvenuto di Iacopo Ortolani.